Avete mai provato a leggere un articolo scientifico ? Non quelli su Le Scienze o Focus o il blog di medbunker, proprio uno di quelli che gli addetti ai lavori chiamano “papers”, perché l’inglese è la lingua internazionale della scienza, e che io metto ogni tanto nei riferimenti bibliografici dei post del blog o della pagina di facebook ?
Facciamo un esperimento. Diciamo che volete controllare che io non abbia detto fregnacce nel mio vecchio articolo su cavoli e pesci che subappaltano il sistema immunitario. Andate alla fine dell’articolo, e trovate due riferimenti il primo punta a una pubblicazione scientifica che si chiama PloS One, l’altro ad un Journal (perché siamo international) un po’ più famoso, un certo Science.
Cliccate sul link che vi porta all’articolo di Science, e tutto quello che trovate è un paragrafo di testo. Si chiama abstract: è un riassuntino, asciutto asciutto, senza critiche ne senso, con il minimo indispensabile di informazioni per farvi sapere di che parla l’articolo intero. Però sotto vedete che c’è un link cliccabile con su scritto “Read Full Text”. E lo cliccate. E una bella mascherina vi salta fuori chiedendovi di fare login. Non siete iscritti a Science ? Facile, sborsate 150 dollaroni, e vi abbonate per un anno. Non vi frega niente di abbonarvi a Science ? Potete comprare il singolo articolo. Sono solo 20 dollari. Per 6 pagine. E, non è che lo pagate, ed è vostro: sarebbe il colmo. No, potete accedervi per un giorno soltanto.
Per fortuna è Science, e quindi la vostra biblioteca universitaria sicuramente paga l’editore perché voi, studenti, professori, ricercatori, possiate accedervi tramite Università.
Non siete universitari o accademici ? Eh, o trovate l’articolo per vie traverse usando la vostra abilità nel Google-fu, o dovete svuotarvi le tasche.
Il secondo link manda a PloS One. Un po’ scorati dall’esperienza precedente, cliccate lì. E, meraviglia, l’articolo c’è tutto, con tutti i grafici, i dati, la discussione, tutto scaricabile, senza sborsare un centesimo.
Qual’è la differenza ? Science è un Journal in abbonamento, PloS One è Open Access, a libero accesso. Non dovete avere niente più di una connessione internet per poterlo leggere. ” Bello! ” pensate. ” Dov’è la fregatura ? ”
Nel caso specifico, per voi che leggete la fregatura non c’è. PloS One è uno dei più rispettati giornali Open Access in assoluto: nella sua categoria, è l’equivalente di Science, e potete essere ragionevolmente certi che quello che c’è scritto nell’articolo sia passato attraverso la revisione paritaria o, per restare international, la ” Peer Review “.
E come funziona la Peer Review ?
Facciamo finta che io voglia pubblicare un articolo sul sistema immunitario degli invertebrati. Voglio dire che, checché ne dica il consenso generale della “scienza ufficiale”, gli invertebrati hanno un sistema immunitario adattativo, che si ricorda gli insulti precedenti, che può essere vaccinato. E’ una tesi controversa, perché ben poca gente, ad oggi, crede che ci sia questo tipo di immunità negli invertebrati. Ma io ho accumulato prove, riferimenti, fatto esperimenti, e voglio finalmente urlare alla comunità scientifica ” C’ho ragione io e voi non capite niente “. Cambiare il consenso scientifico, di modo che cambi la pagina di wikipedia sull’evoluzione del sistema immunitario.