Questa non è una farfalla

Caligo Atreus e crisopidi che non sono farfalle

immagine composita dalla fig 1 del paper con crisopidi fossili e dalla foto di Caligo atreus di Lorenzo Magnis, rilasciata in licenza CC-BY-NC-SA https://www.flickr.com/photos/lorenzo-l-m/

Ceci n’est pas un papillion.

Cioè, un momento. Quella sulla sinistra sì, è una farfalla civetta. Ma i fossili sulla destra? Quelle non sono farfalle, sono cose farfallose 80 milioni di anni prima che esistessero le farfalle.

Confusi? Mannò, dai, è solo evoluzione convergente, anche se a livelli che sfiorano l’incredibile.

Circa 165 milioni di anni fa, nel giurassico, quei cosi sulla destra, crisopidi kalligrammatidi, svolazzavano in giro, impollinavano fiori e ciucciavano nettare. Ma i crisopidi non sono farfalle: il loro antenato comune più vicino viveva tipo 300 milioni di anni fa. Se googlate crisopidi, anche se il nome non vi dice niente, sono sicuro che li avete visti in giro nella vostra vita. 300 milioni di anni significa che sono due lignaggi evolutivi separati quanto Homo sapiens e il rospo comune.

Questa famiglia di crisopidi si è poi estinta circa 125 milioni di anni fa, ma ha avuto il tempo di evolvere quei pallozzi complessi che sembrano occhi come le farfalle moderne, e una anatomia sorprendentemente simile al resto delle farfalle. Si sapeva già che erano simili, ma una pubblicazione recente, che ha trovato dei fossili eccezionalmente ben conservati in cina (da cui la foto a destra) ha permesso di fare una analisi genealogica ben più approfondita.

Le ali si vedono bene, ma un’altra somiglianza importante, con cui gli entomologi sono abbastanza fissati perché importantissima per la tassonomia, è nella bocca. Perché se si vanno a prendere gli esemplari più antichi, la loro bocca è primitiva, con mandibole masticose, che poi si sono allungate ed evolute in vari tipi di proboscidi tubulari per succhiare con efficienza il nettare. La stessa transizione che faranno le farfalle circa 100 milioni di anni dopo, con una somiglianza funzionale notevole.

Che ci insegna questo oltre al fatto che l’evoluzione convergente è una figata?

Le piante disperatamente vogliono cose che sembrano farfalle. La loro partnership funziona talmente bene che, come scrivevo in un articolo su Prosopopea un sacco di tempo fa, probabilmente una delle ragioni principali per cui ci sono milioni di specie di piante da fiore è che ci sono milioni di specie di insetti, perché in qualche modo la simbiosi gimnosperme-crisopidi è stata rimpiazzata dopo un estinzione di massa con quella farfalle-piante da fiore.

Paper di riferimento (Open Access!):
The evolutionary convergence of mid-Mesozoic lacewings and Cenozoic butterflies, DOI: 10.1098/rspb.2015.2893

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