Prosopopea

E’ di nuovo quel periodo del mese in cui imbratto poster classici per fare giochi di parole squallidi e compilo una lista di gustosi contenuti trovati altrove!

Sperando che gli eredi di Bruce Lee, notoriamente litigiosi in termini di copyright, non cerchino di pelarmi il culo in tribunale

Un paziente grave viene operato da medici della Seconda Università di Napoli, e muore. Il suo caso viene raccolto in una pubblicazione, millantando però che il paziente è guarito, copincollando i risultati di un altro caso. Resta in letteratura come “best practice”, se non ché, il figlio del defunto è un medico dell’Imperial College e scopre la pubblicazione truffa. La difesa degli autori ” una svista “. E, come è stato per Infascelli, nessuna punizione di sorta da parte dell’Università, perché già una retraction è una punizione gravissima secondo il rettore.

Per la rassegna ” Su motherboard mi lasciano scrivere di cose strane che una certa percentuale di normies potrebbe trovare inquietante “, il microbioma della macchinetta del caffé.

Putroppo non ci rimane molto della mitologia Maya, ma di certo la gente si è sempre focalizzata sulla parte sbagliata della mitologia Maya. Cioè, mi avete stracciato le palle con lungo computo, baktun e cazzate varie nel 2012 di cui restano solo frammenti di frammenti interpolati a robe azteche, e nessuno mi ha mai raccontato la storia dei gemelli Hunhapu e Xbalanque che vanno nell’aldilà e sfidano il dio dell’Inferno ad una partita di Basket dove la palla ha una lama che decapita chi la tocca per salvare l’anima di loro padre. Cioè dai ma figa che priorità avete.

Fuori tempo massimo, il mio articolo sulla “crisi” della replicazione in psicologia. Vagamente obsoleto perché nel mentre è uscito un commentary, la risposta degli autori del Replication Project al commentary, e la controrisposta degli autori del commento. I miei 2 cent, in breve: le critiche al paper originale sembrano abbastanza pretestuose e statisticamente confuse, il paper originale regge ben di più della critica.

Intanto, in maniera quasi ma non del tutto collegata,  l‘American Statistical Association implora la gente di smettere di usare p-value < 0.05 come se significasse qualcosa.

Invece, in maniera interamente collegata, per la rassegna “Studi psicologici che non si riescono a replicare” questa settimana presentiamo “i supposti vantaggi cognitivo-sociali dell’essere bilingue”.

Venti minuti di Imre Lakatos che nel 1973 spiega in viva voce alla BBC il problema della demarcazione e riassume la sua filosofia della scienza. Anche se non vi frega niente di filosofia della scienza e dei contenuti sentitelo perché la combinazione voce+accento è ridicolissima. UNBELIEVABLE

Pare sempre più plausibile che i tirannosauri non fossero originariamente americani, ma i discendenti di una specie invasiva dall’Asia. E noi che ci lamentiamo del tarlo asiatico.

Una delle principali ragioni dietro al Brexit. Nota bene: si applica alla colazione tanto quanto alla filosofia.

Chi conosce un minimo della storia del razzismo scientifico conosce la drapetomania, alias la “malattia mentale” che faceva scappare gli schiavi.
Questa settimana, per la rassegna ” cose dalla storia della psicologia che gli scientologisti prenderanno fuori contesto per vilificare una disciplina ” presentiamo la Disestesia etiopica, alias una malattia comune tra gli schiavi neri il cui sintomo principale era “non lavorare con abbastanza zelo”, dovuta al fatto che gli si “addormentavano i nervi”. La cura? Fare il bagno agli schiavi con acqua calda e sapone, dopodiché prenderli a cinghiate.

Un sistema informatico, chiamato SKYNET, è stato progettato con il culo, e sta probabilmente mandando robot pesantemente armati a uccidere persone innocenti. Nope, non è una battuta.

In un altro caso di scienza che si chiede “Possiamo farlo” invece che “Dovremmo farlo?” Google Deep Dream, la rete neurale sotto LSD che tra le altre cose riconosce cani in immagini random, può essere ora applicata ai video.

Per la rassegna  ” Articoli di Italia Unita Per La Scienza non-scritti-da-me-ma-che-ciò-nonostante-meritano-comunque” questo mese abbiamo ” la Tempesta di Citochine “.

E poi bon, torno a giocare a Stardew Valley.