Il solito assortimento di link vari più o meno interessanti di roba scritta da altri o altrove da me medesimo.
Parlando di me medesimo, questo mese c’è un post su Sci-Hub e la pirateria scientifica arrrg, un post sul casino Santa Cruz capre/anticorpi e, in quello che probabilmente è il post con il titolo più clickbait che io abbia mai scritto, ” Fare sesso con polli morti e altre cose da scienziati “ sulla strana percezione che la gente ha della morale di chi si occupa di scienza.
L’Unione Europea vuole che tutti le pubblicazioni europee siano open access entro il 2020. Utopia? Forse, ma è bello vedere finalmente le istituzioni che si muovono.
La più voluminosa dimostrazione matematica di sempre mette alla prova il nostro concetto di cosa conta come matematica. Oh, ma se non avete 200 tera di spazio per verificare la dimostrazione potete sempre scaricare la versione compressa, bastano 68 giga e 30 mila ore in un centro di calcolo.
Per par condicio: forse drogarsi è una buona idea se volete creare super-patate
The key to success is having an open mind and just seeing what the root looks like, says Lynch. “I tell my students they should drop acid before they go to the field, and just look at the plants and let them tell you what they are doing.
Tutto il numero di nature outlook sull’Open innovation è molto interessante, ma raccomando in particolare questo articolo su come per le malattie tropicali neglette tira più un pelo di farmaco open source che un carro di brevetti secretati industriali
Epigenetics: the currently fashionable response to any question to which you do not know the answer
Letture obbligatorie per qualunque persona a cui freghi anche solo un minimo dell’eterno dibattito Nature vs Nurture o del nuovo eterno dibattito “crisi di replicazione in X”
Top 10 Replicated Findings From Behavioral Genetics di Plomin e DeFries, che è ben fatto e alquanto interessante, e la relativa risposta di Turkheimer.
E poi bon, niente, buon 2 giugno. Vado a giocare a Stellaris ci sentiamo il mese prossimo.
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