Ricordo che un’ oziosa domenica pomeriggio, ormai parecchio tempo fa, stavo bevendo il mio thé delle 5 in compagnia della mia ragazza, e alla tv, quello che credo fosse ” Passaggio a Nord Ovest ” parlava di un qualche ritrovamento fossile da qualche parte in Sud America.
Niente fuori dall’ordinaria amministrazione per un documentario, almeno finché in video non appare un distinto signore francese, che il programma presenta come esperto mondiale di bradipi preistorici. Esperto Mondiale Di Bradipi Preistorici. Credo che sia inutile dire che la sua è decisamente la professione più awesome al mondo. Posso solo immaginare quanto vantaggio un simile titolo ti possa dare ad un cocktail party:
” Ah, sì, beh, io lavoro per una società assicurativa, è un lavoro estremamente appagante, guadagno bene, ed ho un sacco di responsabilità e blablabla sono una persona fondamentalmente noiosa. Tu cosa fai nella vita ? ”
” Sono un esperto di bradipi preistorici. ”
Fatality. Flawless Victory.
Al di là di questo, però, uno può legittimamente chiedersi cosa mai ci può essere di tanto interessante nei bradipi prestorici da convincere qualcuno a dedicare la propria vita a studiarli.
E, secondo la mia opinione, basta una singola immagine per scoprire quanto i bradipi preistorici possano essere estremamente fighi:
Megatherium americanum. Un biscotto a chi indovina perché viene considerato MEGAfauna.
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