Fare il parassitoide fa male al karma

Leptopilina boulardi, in una fotografia dall'awesomissimo portofolio di Alex Wild, indispensabile se siete mirmecofili/entomofili.

Leptopilina boulardi è una vespa parassitoide. Depone le sue uova all’interno dei larve di vari ditteri, e, al solito, quando queste si schiudono divorano la larva dall’interno. Ma normalmente, le povere vittime hanno un poco di tregua: Leptopilina sta bene attenta a deporre un singolo uovo per larva, e se trovano una possibile preda già occupata da un uovo altrui, normalmente se ne stanno alla larga.

Normalmente, ma non sempre: perché ogni tanto le vespe ricevono un assaggio della loro stessa medicina.

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I carnivori hanno un pessimo gusto

No, non si parla delle noiose ed inutili diatribe vegan vs onnivori che infestano ormai ogni angolo di internet, ma un mezzo follow-up sulla questione dei gatti e dell’aspirina.

Se vi ricordate, tra le altre cose in quel post si era detto che, essendo il gatto un ipercarnivoro, la sua dieta ha permesso che alcuni geni andassero alla deriva, diventando pseudogeni.

Un paper recente, pubblicato su PNAS, sostiene che il motivo per cui la dieta dei carnivori è carnivora, è dovuta  precisamente a degli pseudogeni.

I mammiferi, in generale, percepiscono generalmente 5 sapori: amaro, aspro, dolce, salato e umami.

Ciascuno di questi sapori ha il suo specifico recettore nelle papille gustative, e il dolce, il salato e l’umami vengono percepiti grazie al legarsi di questi recettori con proteine nel cibo.

I prodi ricercatori hanno quindi sequenziato i geni per questi recettori in 12 specie di mammiferi, inclusi animali alquanto esotici come :

Il protele, o aardwolf, un mammifero insettivoro africano

Il lisango fasciato (Priodon lisang), un carnivoro dell’indocina simile allo zibetto che mai avevo visto prima, ma che è alquanto puccioso.

E hanno trovato montagne di pseudogeni nei recettori gustativi.

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Un anno di Prosopopea!

Nessun bradipo è stato maltrattato durante la produzione di questa torta.

Oggi, 7/04/2012, Prosopopea compie un anno!
E’ di primaria importanza un post (e una torta!) per celebrare questo traguardo totalmente arbitrario.

Dopo il continua, qualche statistica random e il sondaggione!
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I licheni ammazza zombie

I licheni non ricevono abbastanza rispetto.

Vengono relegati ad essere indegnamente accorpati coi muschi, quando in realtà sono profondamente diversi.

Un lichene è un unione mutualistica tra un batterio fotosintetico, tipo un cianobatterio, e un fungo. La fotosintesi del battere fornisce  lo zucchero al fungo, e il fungo in cambio concede al batterio protezione e acqua.

E’ una delle alleanze più efficaci al mondo: i licheni in questo modo, hanno colonizzato tutti i continenti, antartico incluso. Il che significa, tra le altre cose, che in tutti i continenti c’è un lichene in grado di uccidervi: Nostoc, l’alga fotosintetica preferita dai funghi per diventare licheni, produce microcistine. Le microcistine sono composti ciclici, molecole ad anello che per via di questa struttura l’organismo fa fatica a degradare: il che significa che si accumulano nel vostro fegato, e lentamente, vi ammazzano. Per questo motivo le renne del nord europa, che si cibano di licheni, hanno imparato a scegliere accuratamente cosa brucare e cosa no.

L'umile caribou, il più intelligente tra tutti i dietologi

Non è però per questo che sono speciali. Non ci vuole molto ad uccidere un essere umano.

I miti licheni sono l’unica cosa in grado di scalfire la più indistruttibile tra le entità biologiche.

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Perché l’aspirina è tossica per i gatti

Vi sarà capitato di sentire, magari come argomentazione contro la sperimentazione animale, che “l’aspirina è tossica per i gatti e anche una singola compressa può ucciderli “.

La realtà è un po’ più complicata di così, e vale la pena soffermarsi un poco sulla questione.

Una compressa che abitualmente possiamo prendere con una certa leggerezza, come antidolorifico, può effettivamente causare una overdose letale in un felino. Paracelso però, ci insegna che è la dose che fa il veleno: il gatto medio pesa “sensibilmente” meno della persona media, e la dose efficace senza essere tossica, non è di conseguenza la stessa. Si può giustificare semplicemente in questo modo la questione, adducendo come incoscienti coloro che pensano di far bene al loro micino dandogli un’aspirina quando zoppica ?

Ebbene, no. Anche tenendo in considerazione le relative proporzioni di peso, un veterinario che somministri aspirina (non è una cosa inaudita) deve essere molto attento alle dosi e alla posologia.

Non solo: quasi volessero dare il loro supporto agli antivivisezionisti, i gatti sono estremamente sensibili ad un altro comune farmaco di grande efficacia nell’uomo, il paracetamolo.

La differenza non sta nel peso, e fenomeni analoghi si presentano anche con sostanze differenti. Che cosa può essere la causa di ciò ? Abbiamo prima bisogno di un’altra osservazione.

LOLcat can has Science.

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La birra è la dimostrazione che il lievito è uno psicopatico

Oggi è San Patrizio.

Nel mio disperato tentativo di scalare il pagerank di google, la tentazione di saltare sul carro dei blogger che scrivono qualcosa sulla “scienza della birra” è particolarmente difficile da resistere.

Tuttavia, scrivere un articolo sulla birra il giorno di San Patrizio è quasi più inflazionato di scrivere un’articolo sull’ossitocina a San Valentino; Nature ha disperatamente cercato di darmi un assist per evitare di farlo, pubblicando un paper su come i moscerini che vengono respinti sessualmente affogano i loro dispiaceri nell’alcool, ma è già stato ampiamente sfruttato dalla carta stampata, e il mio spirito hipster rifugge da una cosa così mainstream.

Quindi, per restare tangenzialmente sul tema e girarlo un po’ più sull’evolutivo-biologico, è il caso di chiedersi come il lievito di birra, Saccharomyces cerevisae, sia diventato il miglior amico degli alcolisti.

Il simpatico funghetto, causa di, e soluzione a, tutti i problemi della della vita, in un microgramma al microscopio elettronico a scansione. Colorato in verde, visto che è San Patrizio. Quelle che sembrano croste gialle sono le cicatrici dei punti da cui si è staccata la progenie durante la mitosi.

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Sesso, triangoli, afidi e simbionti

Gli esseri umani hanno svariati svantaggi rispetto ad altri membri del regno animale.

Nel nostro antropocentrismo, ad esempio, consideriamo le malattie sessualmente trasmissibili un grosso problema, possibilmente da evitare.

Fossimo afidi, le malattie sessualmente trasmissibili potrebbero darci superpoteri.

Certo, avremmo sempre il non trascurabile problema di gigantesche vespe parassitoidi che deporrebbero uova nella nostra carne.

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Come riparare un cuore infranto

Certe ferite possono fare davvero male.

Certe cose possono ferire nel profondo una persone.

Certe cose possono letteralmente spezzare il cuore.

Non temete: Prosopopea non sta lentamente degenerando verso un livello editoriale degno di  un magazine per teenagers.

Quando dico letteralmente, non lo intendo figurativamente: le cose che spezzano il cuore di cui si parla qui tendono ad essere cardiopatie e infarti.

E quando un cuore viene letteralmente infranto da questo genere di cose è un bel problema, anche peggio di delusioni amorose: specialmente perché, ad oggi, non esiste trattamento per questo genere di problemi.

Anche se, grazie al progresso della SCIENCE~, forse c’è qualcosa che si può fare: dai prodi ricercatori dell’Università della California arriva un paper titolato: Catheter-Deliverable Hydrogel Derived From Decellularized Ventricular Extracellular Matrix Increases Endogenous Cardiomyocytes and Preserves Cardiac Function Post-Myocardial Infarction. 

E’ un titolo stupendo perché dice precisamente tutto quello che c’è da dire; ma forse è il caso di dissezionare un po’ di più la questione.

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Scarafaggi cyborg alimentati a sangue

Gli scarafaggi sono animali allucinanti, e questo non è una novità: sono alquanto resistenti, possono digerire colla e silicone, sopravvivono una settimana se li decapiti, e tante altre belle cosine.

Ora però dei ricercatori hanno deciso di condannare l’umanità, e farli diventare dei cyborg degni di William Gibson.

Blaberus discoidalis, alias lo scarafaggio che sopravvive una settimana quando viene decapitato, è stato scelto come soggetto di questo esperimento, probabilmente in quanto incapaci di soffrire e totalmente indistruttibili.

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Il Tumore Di Darwin

Il cancro evolve.

É un’affermazione alquanto semplice, ma anche un tantino straniante, non trovate ?

I batteri evolvono. I virus evolvono. Gli uccelli evolvono. Gli esseri umani (yes, amici creazionisti, anche gli esseri umani) evolvono. Ma dire che il cancro evolve suona semplicemente… sbagliato.

E invece, nonostante il cancro non sia un organismo in sé, ma un’ammasso di cellule in rivolta, che vive e muore all’interno del suo ospite, neppure lui può sottrarsi all’inesorabile logica darwiniana.

Il medesimo processo che vi ha dato un cervello in grado di comprendere la straordinaria eleganza dell’evoluzione, può diventare il vostro peggior nemico.

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